BARI, 13 APRILE 2013 – “O c’è subito un governo forte e stabile per l’Italia oppure meglio ridare la parola agli italiani votando a giugno”, afferma Silvio Berlusconi a Bari.
Berlusconi ha anche accennato ai nomi che sono mersi dalle Quirinarie online di Beppe Grillo: “Con Prodi presidente della Repubblica ci converrebbe andare tutti all’estero. Proprio lui che ci ha fatto pagare una tassa vergognosa per entrare nell’euro”.
E da lontano arriva anche l’attacco a Bersani: “Bersani vuole i nostri voti ma non vuole un governo con noi, allora io gli dico: Bersani noi siamo moderati ma non abbiamo l’anello al naso, non stiamo a pettinare le bambole”. E ha aggiunto: “Noi caro Pierluigi non siamo qui a pettinare le bambole, anzi anche le bambole si sono stufate di farsi pettinare… il giaguaro da smacchiare, gli scogli da asciugare… ma è Bersani che parla o è Crozza? E Crozza che scrive i testi a Bersani o viceversa? O hanno fatto una società in comune?”.