PALERMO, 10 APRILE 2013 – Un patrimonio da 1 milione e 600 mila euro è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza di Palermo perché riconducibile a dieci persone condannate per traffico internazionale di droga.
L’operazione è il risultato di complessi accertamenti economico-patrimoniali svolti dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo: i controlli hanno riguardato dieci persone residenti nelle province di Palermo, Roma e Reggio Calabria, tutte già condannate in via definitiva per traffico internazionale di sostanze stupefacenti aggravato, in particolare cocaina.
Otto di loro sarebbero i componenti di una organizzazione criminale che, tra il 2000 ed il 2002, quando furono arrestati, ha gestito un vasto traffico internazionale di cocaina tra l’Italia ed il Sud America, con collegamenti in tutta Europa (Francia, Olanda, Belgio e Spagna), attraverso corrieri incensurati.
Fra i destinatari del sequestro anche un palermitano di 55 anni, con precedenti per mafia, ritenuto vicino alla cosca di “Santa Maria di Gesù” e un ex parrucchiere palermitano di 67 anni, anche lui con precedenti penali.
Secondo gli accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle, il reddito dichiarato dagli imputati e dai familiari non era compatibile con i beni realmente posseduti, dunque il sequestro. Le Fiamme Gialle hanno messo i sigilli ad una serie di immobili nelle province di Palermo, Reggio Calabria e Roma fra cui appartamenti, magazzini, garage, terreni agricoli. Sequestrati anche conti correnti bancari, fondi di investimento, attività commerciali operanti nei settori della piccola distribuzione alimentare, dei servizi assicurativi, dell’abbigliamento e degli articoli per la casa. Sigilli infine a 24 automezzi, tra autovetture, autocarri e moto.
Il provvedimento è stato emesso dalla II Sezione Penale dalla Corte di Appello di Palermo che ha accolto la richiesta della Procura Generale.