PALERMO, 10 APRILE 2013 – Sarà una giornata di disagi il prossimo venerdì prossimo per i pendolari che viaggiano in treno. Sciopereranno infatti in Sicilia, dalle 9 alle 17, i ferrovieri aderenti a Filt Cgil, Fit Cisl, Uil, Ugl e Fast, nell’ambito di una prima iniziativa di protesta indetta dai sindacati a livello nazionale contro le politiche del gruppo Fs.
“Contro scelte che – scrivono in una nota Franco Spanò, segretario generale della Filt Sicilia, e Giuseppe Ferrito, responsabile dei Ferrovieri – determineranno gravi conseguenze che si andranno ad aggiungere a quelle degli anni scorsi e cioè l’ulteriore taglio dei treni e la riduzione dell’offerta commerciale; lo smantellamento della divisione Cargo con l’impossibilità di spedire o ricevere merci in Sicilia con il treno; la chiusura delle biglietterie e il conseguente smantellamento del settore vendita e assistenza”.
La Filt rileva che “a questo si aggiungono le continue esternalizzazioni delle attività di manutenzione dei rotabili e una esasperazione dei turni di servizio del personale di macchina e viaggiante che, oltre a non rispettare le normative contrattuali, crea disservizi con ritardi dei treni e con gravi danni per soprattutto per l’utenza pendolare”. Spanò e Ferrito concludono dicendo che “queste politiche oltre a marginalizzare il trasporto ferroviario in Sicilia rischiano di determinare la cancellazione di centinaia di posti di lavoro”.