PALERMO, 10 APRILE 2013 – È di nuovo altissima la tensione davanti il sito del Muos a Niscemi dopo che nei giorni scorsi, come aveva anticipato Si24 domenica scorsa, è stato accertato che gli americani non avevano arrestato i lavori di costruzione del sistema satellitare nonostante la revoca delle concessioni da parte della Regione.
Le “mamme No Muos” questa mattina hanno organizzato un muro contro muro per bloccare la strada di accesso alla base Usa di contrada Ulmo, a Niscemi, e la dozzina di militari americani che chiedeva di passare per portare il cambio ai propri commilitoni.
Un blocco durato tre ore, dalle 9 alle 12, perché poi i soldati, come avevano già fatto i circa 40 operai siciliani cui era stato impedito il transito verso il presidio statunitense, sono tornati a Catania a bordo di una ventina di automobili. Inutile si è rivelato anche il tentativo di mediazione dei funzionari della Digos di Caltanissetta e del locale commissariato di polizia.
Per tutta risposta, le donne hanno annunciato la mobilitazione dei gruppi di attivisti di tutta la Sicilia, che domani cominceranno ad arrivare a Niscemi, e chiedono che “il presidente della Regione, Rosario Crocetta, si rechi personalmente presso la base militare americana per rendersi conto che i lavori di costruzione del Muos proseguono alacremente”.