La maggioranza che scricchiola, Crocetta contro l’Udc: “Poveri, se hanno problemi che ci posso fare…”

di Redazione

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La maggioranza che scricchiola, Crocetta contro l’Udc: “Poveri, se hanno problemi che ci posso fare…”

| mercoledì 10 Aprile 2013 - 18:01

dalia-gianpiero

PALERMO, 10 APRILE 2013 – È gelo tra il governatore siciliano e gli alleati dell’Udc. Tra le fila dei centristi, secondo il presidente della Regione, si nasconderebbero i franchi tiratori che ieri hanno messo a rischio la missione romana di Crocetta per l’elezione del nuovo Capo dello Stato.

“Ieri mi é andata bene – dice il presidente Crocetta al termine del vertice di maggioranza che si è tenuto oggi a Palazzo dei Normanni, a cui non ha preso parte il segretario regionale dell’Udc, Gianpiero D’Alia – non mi aspettavo più voti. Sono uno che non fa inciuci e sono felice che i miei mi abbiano votato. I franchi tiratori? Sicuramente non penso al Pd, sicuramente non penso al Megafono, quindi si va per esclusione. I numeri parlano chiaro, noi tiriamo dritto”.

L’elezione del governatore a “grande elettore” per la seduta del Parlamento a Camere riunite in cui si dovrà votare il nuovo presidente della Repubblica ieri è arrivata per un soffio: terzo, dietro al presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, e all’ex presidente dell’Ars, Francesco Cascio; a soli quattro voti dal deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Salvatore Siragusa, primo dei non eletti.

“È innegabile – prosegue Crocetta – che c’é stata una parte dell’Udc che ha fatto queste operazioni trasversali. Poveri, se hanno problemi che ci posso fare. Qualcuno ha votato Cascio, mi fa piacere la sua elezione. Qualcuno del Pdl e del centrodestra poi ha votato per i grillini. Almeno é chiaro che non sono io a fare gli inciuci”.

“Il problema – sottolinea il presidente della Regione – é con chi probabilmente non condivide il metodo Crocetta, e sono tanti. Magari non si ha il coraggio di dirlo ufficialmente, lo si fa emergere nel segreto delle urne. Anzi, se non mi votavano mi sarei risparmiato, così lavoravo meglio per la mia Sicilia”.

Malesseri e mal di pancia che non sono ancora stati chiariti per via dell’assenza sel segretario dell’Udc D’Alia al vertice di maggioranza. “Mi hanno avvertito troppo tardi”, ha dichiarato. Ma i due rappresentanti della maggioranza di Sala d’Ercole non si sono nemmeno sentiti al telefono.

“Avrebbe dovuto essere D’Alia con questi risultati a chiamarmi. Perche dovrei fare un chiarimento – si chiede il governatore Crocetta – mica dovevano votarmi per forza. Anch’io sono libero di fare quello che voglio, quindi continuiamo col mio programma a fare la rivoluzione”.

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