PALERMO, 9 APRILE 2013 – In tempi di crisi pensare di investire per fare impresa sembra un miraggio. Eppure esistono imprenditori coraggiosi, con l’incoscienza che solo la passione riesce a guidare, che credono che in Sicilia è possibile crescere, creare occupazione, investendo in un settore delicato per smentire chi ha detto che “di cultura non si mangia”.
In un periodo in cui anche le librerie storiche abbassano la saracinesca, un’impresa da anni nel settore dell’editoria, la Legatoria Industriale Magistro (LEIMA), ha deciso di fare un passo avanti e “lanciarsi” in un’avventura editoriale fondando al suo interno una casa editrice, la Edizioni LEIMA. La famiglia Magistro ha in questo modo deciso di lanciarsi in un progetto ampio di diffusione della cultura, “prendendo come punto di partenza il libro, considerato per me, mio padre e mio fratello, un oggetto prezioso di cui avere cura – racconta Renato Magistro – e da tramandare come portatore di valore”.
Edizioni LEIMA è dunque un progetto che mira alla valorizzazione della lettura, con la volontà di diventare un punto di riferimento per i giovani emergenti che cercano di tirare fuori dal cassetto un sogno e per gli scrittori siciliani e non solo che hanno qualcosa da dire e da raccontare.
Il primo libro in uscita è un’antologia di otto racconti dal titolo “Certe strade semideserte“. “Otto stili narrativi diversi e otto modi di sentire il tempo e la vita: ecco come nasce questo volume, che prende in prestito come titolo il verso di una poesia di T. S. Eliot” – spiega Roberta Impallomeni, editor della casa editrice. Gli autori del volume sono: Giacomo Cacciatore, Fabio Ceraulo, Valentina Gebbia, Alessandro Locatelli, Marco Pomar, Alessandro Savona, Maria Grazia Sclafani ed Elvira Seminara. Un volume che spazia dall’ironia all’intimismo, dalla memoria alla storia, con l’unico scopo di invitare il lettore a una passeggiata tra amici, per certe strade semideserte e mondi dell’anima tutti da scoprire.
Subito dopo arriverà nelle librerie “Il vurricatore” scritto dal poliziotto della Catturandi che si firma I.M.D. Il libro racconta una storia liberamento ispirato alla vita di Lillino Palazzotto, un mafioso legato alla famiglia di Carini, oggi collaboratore di giustizia.
Questi due primi libri di narrativa fanno parte della collana “Le stanze”, accanto alla quale la Edizioni LEIMA ha deciso di puntare su “Le mani”, per i saggi e la manualistica e su “Le visioni” per le fotografie.
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