PALAGONIA (CT), 8 APRILE 2013 – Nove persone in arresto a Palagonia, in provincia di Catania, con l’accusa di spaccio di stupefacenti. I Carabinieri hanno sgominato una banda che riforniva il mercato della droga nelle province di Siracusa, Ragusa ed Enna, oltre che nel catanese.
Le indagini dei militari sono partite dall’arresto di due uomini che sono stati trovati in possesso di 50 grammi di eroina pura. Da questi si è risaliti alla banda che operava a Palagonia, ma anche ad Aidone, in provincia di Enna, Castel di Iudica (Catania), Francoforte (Siracusa), e in diverse province del ragusano, per un giro di affari da circa 10 mila euro settimanali.
In manette sono finiti Massimo Agnello, 32 anni, Rosario Cocuzza, 35 anni, Saverio Fagone, 38 anni, Mario Vaccaro, 33 anni e Angelo Trentino, 45 anni, tutti di Palagonia, Riccardo Distefano, 34 anni, Antonio Risciglione, 38 anni e Salvatore Santamaria, 42 anni, di Castel di Iudica, e Giovanni Cantaro, 56 anni, di Augusta.
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L’attività investigativa è stata avviata nel 2008, in prosecuzione dell’operazione denominata “Good Year“, che si era conclusa con l’arresto di 22 persone. Le nuove indagini miravano ad identificare le nuove leve che avevano occupato i posti lasciati vacanti dagli arrestati.
L’operazione di oggi è stata denominata “Charmant” dal nome del bar del centro di Palagonia dove si incontravano i pusher per pianificare la loro attività illecita. I militari precisano che i titolari del bar sono totalmente estranei ai fatti e che all’interno del locale non sono state riscontrate attività di spaccio di stupefacenti.
Le indagini sono state rese difficili dalle caratteristiche dei luoghi di spaccio, tutti rialzati rispetto al livello stradale come “la cava” e “l’antenna”, o in zone decisamente isolate nelle contrade di campagna, in modo che i pusher non potessero essere sorpresi dall’arrivo delle forze dell’ordine. Propio per questo i Carabinieri hanno utilizzato l’elicottero per monitorare dall’alto alcuni spostamenti degli spacciatori.
Tutti gli arrestati, con precedenti penali, sono stati trasferiti nel carcere di Caltagirone. Sequestrati anche ingenti quantitativi di droga, soprattutto eroina, ma anche cocaina, hashish e marijuana.