PALERMO, 8 APRILE 2013 – Sono tornati a protestare gli operai ex Fiat di Termini Imerese e dell’indotto. Un corteo, nel pomeriggio, ha attraversato le vie del centro storico, a Palermo, e si è diretto in piazza Indipendenza per un sit-in davanti alla presidenza della Regione, dove è previsto un incontro con il governatore Rosario Crocetta.
Traffico in tilt nella zona.
Poco prima i manifestanti hanno tenuto un flash mob lungo corso Alberto Amedeo. I lavoratori chiedono al presidente della Regione di riaccendere i riflettori sul rilancio del polo industriale di Termini Imerese, dopo la chiusura dello stabilimento Fiat.
“La questione Termini Imerese – dice Salvatore Burrafato, sindaco di Termini Imerese – è evidentemente entrata nel dimenticatoio del Governo centrale e questo dovrebbe far preoccupare anche il Presidente Crocetta. Non vogliamo scatenare una guerra tra poveri ma il diverso trattamento tra Termini Imerese e l’area del Sulcis è un esempio grave. È necessario che il Governo regionale riprenda in mano l’Accordo di programma di Termini Imerese, ormai obsoleto, e lo aggiorni con il Governo nazionale e con gli ulteriori soggetti utili a favorirne l’attuazione, invitando investitori stranieri realmente interessati a concorrere per assicurarsi lo sfruttamento di un Polo che – conclude Burrafato – grazie al via atteso a giorni dall’UE per l’avvio dei lavori dell’Interporto, sarà appetibile in quanto direttamente connesso con le vie del mare, ferroviarie e autostradali”.