PALERMO, 9 APRILE 2013 – Grillini fianco a fianco con l’Udc, Partito democratico che collabora con il Partito dei siciliani-Mpa. Una prospettiva resa possibile dall’intergruppo “Giovani Energie” costituito all’Ars e composto da alcuni deputati regionali, quasi tutti under 40, che lavoreranno trasversalmente per offrire nuove opportunità ai giovani siciliani.
“È innegabile – dice Vincenzo Figuccia, del Pds-Mpa, presidente dell’intergruppo – che i giovani parlino una lingua differente da quella degli adulti: hanno domande diverse, vogliono risposte nuove. E noi lavoreremo per loro, perché siamo come loro. Questa legislatura, che ha quasi completamente rinnovato l’Assemblea regionale siciliana, offre un’opportunità che prima sarebbe stata inconcepibile, ovvero quella di essere sullo stesso piano dei nostri coetanei, comprenderli e avere in mano gli strumenti per risolvere alcune delle più gravi questioni che ci riguardano, come la disoccupazione e la mancanza di prospettive. Ma non vogliamo lavorare nell’ottica della prevenzione del disagio, ma della promozione dell’agio”.
Dell’intergruppo attualmente fanno parte Vincenzo Figuccia (Pds-Mpa), presidente; Alice Anselmo (Democratici riformisti per la Sicilia), vicepresidente; Salvatore Siragusa (M5S), vicepresidente; Toti Lombardo (Pds-Mpa), segretario; Gianluca Antonello Miccichè (Udc), Giambattista Coltraro (Lista Crocetta), Fabrizio Ferrandelli ed Anthony Emanuele Barbagallo (Pd), componenti.
“Siamo otto attualmente – continua Figuccia – ma speriamo che presto se ne aggiungano altri. Anche perché in questo intergruppo si lavorerà al di là degli schieramenti dei partiti e quindi il contributo di tutti è ben accetto”.
E si lavorerà, secondo Toti Lombardo, anche al di là della dimensione generazionale. “Perché al giorno d’oggi – dice il deputato regionale, figlio dell’ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo – non esiste più un confine ben definito tra chi è giovane e chi è adulto, soprattutto per via della mancanza di prospettive, di stabilità. Si diventa indipendenti più tardi e noi puntiamo a migliorare questa situazione. Una delle prime proposte a cui lavoreremo, per esempio, è la defiscalizzazione parziale dei precari che lavorano nella ricerca. Un provvedimento che cercheremo anche di far inserire nella prossima Finanziaria”.
Ma Alice Anselmo, del gruppo Democratici e riformisti per la Sicilia frena: “Non vogliamo seguire la politica degli annunci e dei proclami, ma lavoreremo dati alla mano. Prima di avanzare proposte attendiamo di conoscere quali sono le condizioni del Bilancio e della Finanziaria regionali e poi decideremo se, come e quali risorse potremo utilizzare. Dobbiamo confrontarci con la realtà di un’economia che non è sana attualmente”.
Il rischio, dunque, non è quello della paralisi? Delle discussioni pour parler? Delle belle idee, della buona politica che si scontra con la dura realtà? Non hanno dubbi, gli otto deputati che compongono l’intergruppo “Giovani Energie”: “Certo che no. È un laboratorio. Sentirete ancora parlare di noi”, promettono.