PALERMO, 7 APRILE 2013 – Nel posticipo serale il Genoa ha perduto 2 a 0 a Napoli. E’ la notizia più bella e più attesa per il Palermo di Sannino (nella foto) che oggi ha infranto il tabu esterno, vincendo 3 a 1 a Genova con la Sampdoria. Un altro pezzo di salvezza che si avvicina.
La festa però, non è stata completa perchè l’Atalanta, a sorpresa, ha vinto a Milano contro l’Inter dopo una pazza partita terminata 3 a 4. L’Inter era in vantaggio 3 a 1 a metà ripresa, poi il tracollo. Il Palermo avrebbe preferito una Atalanta in difficoltà, anche perchè fra 15 giorni c’è Genoa – Atalanta che adesso perde parecchio del suo pathos.
In ogni caso è un campionato pazzo. Una squadra come il Palermo, morta e sepolta appena otto giorni fa, conquista sei punti in due gare nemmeno tanto facili e riaggancia il quart’ultimo posto sebbene in condominio con Siena e Genoa.
Il Genoa di Ballardini – che ha conquistato due punti nelle ultime sei partite (uno dei quali a Palermo) – è la stessa squadra che nelle precedenti quattro partite aveva ottenuto 8 punti, pareggiando tra l’altro a Torino con la Juve e battendo la Lazio. Oggi il Genoa ha allungato la sua striscia negativa, in tutta la gara non è mai riuscito a impensierire il Napoli che si è portato sul 2 a 0 già nel primo tempo (18′ Pandev, 30′ Dzemaili) e si è permesso il lusso di sbagliare nella ripresa l’ennesimo rigore con il solito Cavani.
Ora tutti a fare i calcoli: il Genoa nel prossimo turno deve giocare il derby, poi ha un calendario tutto sommato accessibile come del resto anche il Siena. Il Siena, ricordiamo per dovere di cronaca che sconta una penalizzazione di sei punti, ha confermato oggi con il Parma di essere in difficoltà anche nelle gare apparentemente alla sua portata.
E’ un finale dunque avvincente, con il Palermo che ha il vantaggio di essere almeno per ora la squadra più in salute.