AGRIGENTO, 6 APRILE 2013 – I poliziotti della Squadra mobile di Agrigento e del commissariato di Porto Empedocle hanno arrestato Giovanni Tuttolomondo, 44 anni, di porto Empedocle, con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo di arma da sparo, ritenuto il responsabile dell’aggressione al cognato, Libertino Vasile Cozzo ieri gambizzato nell’area portuale di Porto Empedocle.
Alla base del gesto ci sarebbero contrasti economici e familiari. Il provvedimento è scattato dopo un lungo interrogatorio della vittima che ha spiegato di essere fuggito dall’ospedale dove era stato ricoverato perché temeva di essere inseguito da Tuttolomondo.