PALERMO, 6 APRILE 2013 – Flash mob dei dipendenti Almaviva Contact per dire “no alla delocalizzazione” che danneggia il settore del call center. Due gli appuntamenti che si sono tenuti nel pomeriggio in Sicilia, uno in piazza Castelnuovo a Palermo e l’altro in piazza dell’Università a Catania.
I motivi dell’iniziativa sono l’incertezza sul futuro lavorativo e i recenti e numerosi ridimensionamenti di personale che hanno coinvolto tutte le sedi Almaviva in Italia.
In una nota l’Amministrazione comunale di Palermo “manifesta la propria disponibilità ad incontrare le rappresentanze sindacali per valutare insieme le iniziative utili da intraprendere insieme all’azienda stessa al fine di evitare la delocalizzazione delle attività produttive dei call center. Ancora una volta la città di Palermo si offre come sede per potenziare questo tipo di attività abbinate anche ad attività ICT connesse ad alto valore aggiunto”.
L’assessore Marco Di Marco ha dichiarato: “prendendo spunto da questa manifestazione di oggi, mi rendo ancora una volta disponibile ad organizzare un incontro tra le parti in causa, sindacati, lavoratori e azienda per valutare insieme quali possono essere gli interventi necessari per scongiurare l’ipotesi di delocalizzazione di queste importanti realtà occupazionali”.
Il Sindaco Leoluca Orlando, ricordando il positivo ruolo svolto dall’Amministrazione nella vertenza Migliore, ha affermato che “le Amministrazioni locali anche se non direttamente coinvolte nelle vertenze, devono e possono svolgere un ruolo attivo di mediazione, perché ogni posto di lavoro salvato o tutelato è un risultato ottenuto per tutta la comunità locale.”