PALERMO, 6 APRILE 2013 – La Polizia Municipale ha sequestrato tre immobili, rispettivamente ubicati in Vicolo Leone (nella foto) nel centro storico cittadino, in via Alcide de Gasperi ed in via Filippo De Lignamine.
Denunciate quattro persone per opere edili realizzate senza le relative autorizzazioni. Gli interventi effettuati rientrano in un piano di controllo del territorio sull’attività edilizio – urbanistica predisposto dal Comandante Vincenzo Messina e coordinato dal Commissario Enrico Farina.
In Vicolo Leone è stato sequestrato un intero immobile di quattro piani nel quale sono in corso lavori di ristrutturazione e la sopraelevazione di un piano. Tutti i lavori sono privi di concessione edilizia, nulla osta del Genio Civile e della Soprintendenza ai Beni Culturali e Architettonici Durante il sopralluogo svolto dagli agenti di Polizia Municipale, è stato riscontrato che al terzo piano è stato realizzato un solaio in cemento armato per una superficie di circa 20 metri quadrati e la demolizione di alcuni tramezzi, mentre al quarto piano, appena edificato, dismessa la vecchia copertura, sono stati sopraelevati dei muri perimetrali ed un nuovo tetto in travi e assi in legno con manto di copertura in tegole. Inoltre era stato realizzato un vano di circa
35 metri quadrati, riscontrato allo stato grezzo durante la verifica. Il proprietario e committente delle opere è stato denunciato alla Autorità Giudiziaria perché sfornito di concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile e della Soprintendenza ai Beni Culturali e Architettonici.
Identico provvedimento in via Alcide de Gasperi dove, nel corso di un sopralluogo congiunto effettuato dagli agenti del nucleo di polizia edilizia con i tecnici del Settore edilizia privata, è stato accertato che all’interno di due immobili ubicati al nono e decimo piano, sono stati effettuati diversi interventi edili senza alcuna autorizzazione. In particolare, il prospetto principale e la corte interna sono stati modificati mediante la chiusura di alcune finestre ed è stata ampliata la superficie dei vani. Inoltre, sono state realizzate due tettoie infisse alle strutture ed un cordolo in cemento armato per il foro sul solaio per la collocazione di una scala prefabbricata in legno. Sono state messe in opera alcune strutture in alluminio sul retro prospetto e gli impianti tecnici nell’area interessata dalla tettoia posta sul prospetto principale. La proprietaria e committente delle opere è stata denunciata alla Autorità Giudiziaria.
Terzo sequestro in via Filippo De Lignamine perché sul terrazzo di copertura di un magazzino al piano terra, è stata realizzata una sopraelevazione in ferro, infissa al suolo, con copertura in materiale coibentato per una superficie di circa 120 mq. L’opera ancora allo stato grezzo, è stata tramezzata con blocchetti in pomice cemento, con porte, finestre e falsi telai in legno già collocati. Denunciati alla Autorità Giudiziaria i due comproprietari e committenti delle opere, perché sforniti di concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile.