PALERMO, 5 APRILE 2013 – Il Comune di Palermo compie il primo passo verso l’ingresso di un socio privato in Gesap, la società di gestione dell’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo.
Nel corso della seduta di oggi pomeriggio la Giunta comunale ha approvato una delibera con cui viene avviato il procedimento di privatizzazione “al fine di individuare un socio privato in grado di predisporre e di realizzare un piano per il rilancio dello sviluppo dell’aeroporto e per l’acquisizione di nuovi traffici”.
Il Comune è attualmente proprietario di una quota pari a poco meno di un terzo del capitale sociale della società che gestisce i servizi aeroportuali dello scalo di Punta Raisi, mentre gli altri maggiori azionisti sono la Provincia di Palermo e la Camera di Commercio. Il Consiglio Comunale nei mesi scorsi aveva autorizzato il mantenimento della partecipazione azionaria, ma allo stesso tempo aveva autorizzato la possibile vendita “nel caso in cui le condizioni di mercato lo consentano”.
“La Giunta – si legge in una nota – ha fissato alcuni paletti per far sì che si verifichino le condizioni di mercato utili ad una cessione ai privati che non sia una svendita, sottolineando il fatto che di recente l’aeroporto di Palermo è stato classificato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra i dieci aeroporti “Core Network Ten – t”. “Sarà necessario – si legge nella delibera – che venga nominato un advisor competente che stimi e confronti realisticamente, in un’ottica internazionale, i valori degli aeroporti e delle attività ad essi collegate al fine di fornire dati esaustivi a conferma del vantaggio di una privatizzazione e di una successiva ricapitalizzazione della Società che gestisce l’aeroporto di Palermo.” “Per ottenere un’appropriata convenienza economica – scrive ancora la Giunta – la scelta della cessione della quota (e quindi del prezzo di base della cessione) deve considerare con attenzione gli esborsi effettuati nel tempo dal Comune di Palermo per la partecipazione azionaria nella Società che hanno superato di molto il valore nominale dei titoli posseduti”.
Alla luce di questa delibera, gli uffici del Settore delle partecipazioni predisporranno ora la proposta di delibera da sottoporre al Consiglio Comunale, che è l’organo competente ad assumere le decisioni finali sulle partecipazioni nelle aziende.