Sotto il segno di Steve Jobs. La Apple, a un anno e mezzo dalla morte del geniale co-fondatore dell’azienda, si poggia ancora sulle sue idee e i suoi progetti. Sia l‘iPhone 5S, in arrivo a giugno, che l’iPhone 6, previsto per il 2014, sono stati approvati direttamente da Jobs.
La notizia arriva dal procuratore distrettuale di San Francisco, George Gascón, che al lavoro per evitare i furti di smartphone, avrebbe chiesto all’azienda di inserire un “kill switch” nei prossimi dispositivi Apple, per bloccare completamente il funzionamento del telefonino rubato. Ma dalla Apple gli avrebbero risposto che è impossibile intervenire sui prossimi modelli di iPhone perché “già approvati da Steve Jobs”.
Tutte le novità dell’iPhone 5S sono state volute da Jobs. Il nuovo modello dovrebbe introdurre diverse novità, dalla ricarica wirless, al Nfc (Near Field Communication, tecnologia che fornisce connettività wireless bidirezionale a corto raggio), un display di nuova concezione e, probabilmente, anche l’identificazione personale.
Anche per l‘iPhone 6 già circolano le prime indiscrezioni: si parla soprattutto di un display da 5 pollici, contro gli attuali 4, per raggiungere le dimensioni degli smartphone concorrenti.
Ma si vocifera anche di un ingresso della Apple in nuovi mercati, in particolare in quelli delle Smart Tv – dove si riproporrebbe la concorrenza con la “rivale” Samsung – e della tecnologia indossabile, rispettivamente con la iTv e l’iWatch.