PALERMO, 1 APRILE 2013 – In questo strano primo aprile caduto di Pasquetta, con i quotidiani assenti dalle edicole, giornali, aziende e compagnie si sono sbizzarriti nel web per produrre il Pesce d’aprile più originale.
Lo scettro del Pesce d’aprile più divertente se lo contendono Google e Twitter.
Google ha “sparato” una serie di bufale a raffica: dal video di Youtube che annunciava la chiusura del servizio, con elezione del miglior video caricato in questi anni di attività, al Google Maps simile alla mappa di un tesoro, per chiudere con “Google Olezzo“, un’applicazione che permette di sentire gli odori degli oggetti ricercati annusando il display dei computer o dei cellulari.
Twitter non è stato da meno: 5 dollari di abbonamento mensile per poter usufruire del social network, oppure si è costretti a utilizzare la versione gratuita denominata Twttr, dove è bloccato l’uso delle vocali.
L’Atlantic ha annunciato che i quotidiani in America verranno presto distribuiti porta a porta da droni volanti.
In Italia anche la politica siciliana è stata investita dalla voglia di Pesce d’Aprile. Ecco quindi Tgcom scrivere di un Fiorello prossimo assessore regionale nominato da Crocetta: visti i precedenti con Battiato e Zichichi, nessuna sorpresa se qualcuno c’è cascato. Ma Fiorello ha subito smentito su twitter scrivendo a tutti di guardare bene il calendario…
E noi? Non potendo esimerci dal fare il nostro primo Pesce d’Aprile, abbiamo puntato anche noi al mondo dei social con l’Operazione Fish. Chi ci ha creduto?