SCIACCA, 30 MARZO 2013 – L’Asp taglia venti posti letto e i dipendenti di una casa di cura a Sciacca rischiano di perdere il posto di lavoro. La denuncia è dell’Ugl che ha già chiesto un incontro urgente all’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, al dirigente regionale dell’assessorato e al direttore generale dell’Asp di Agrigento.
Secondo il sindacato la vertenza riguarda la clinica “Santa Maria del Giglio” di Sciacca alla quale l’Asp di Agrigento ha soppresso venti posti letti, spostando il finanziamento su un’altra struttura il procinto di aprire a Canicattì. La decisione metterebbe a rischio, secondo l’Ugl, il personale, 27 persone in tutto.
“In un momento di grave crisi occupazionale – dice il segretario dell’Ugl, Giuseppe Monaco – ci preoccupa notevolmente che decisioni così radicali taglino 27 posti di lavoro senza spiegazioni plausibili. Auspichiamo che l’azienda santitaria provinciale di Agrigento riveda le proprie posizioni”.
Martedì intanto si svolgerà un’assemblea dei lavoratori, alla quale sono stati invitati amministratori e parlamentari agrigentini.