ROMA, 30 MARZO 2013 – Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rompe il silenzio confermando il suo impegno: “Eserciterò il mio mandato fino all’ultimo giorno”.
“Nella prospettiva ormai ravvicinata dell’elezione del nuovo Capo dello Stato – che mi auguro veda un’ampia intesa tra le forze politiche – sono giunto alla conclusione che, pur essendo ormai assai limitate le mie possibilità di ulteriore iniziativa sul tema della formazione del governo, posso fino all’ultimo giorno concorrere almeno a creare condizioni più favorevoli allo scopo di sbloccare una situazione politica irrigidita tra posizioni inconciliabili.
In questo senso mi accingo a chiedere a due gruppi ristretti di personalità, tra loro diverse per collocazione e per competenze, di formulare – su essenziali temi di carattere istituzionale e di carattere economico-sociale ed europeo – precise proposte programmatiche che possano divenire in varie forme oggetto di condivisione da parte delle forze politiche. Ciò potrà costituire comunque materiale utile: voglio dire anche per i compiti che spetteranno al nuovo Presidente della Repubblica nella pienezza dei suoi poteri.
Continuo dunque a esercitare fino all’ultimo giorno il mio mandato, come il senso dell’interesse nazionale mi suggerisce: non nascondendo al paese le difficoltà che sto ancora incontrando e ribadendo operosamente la mia fiducia nella possibilità di responsabile superamento del momento cruciale che l’Italia attraversa”.
Sono già stati definiti i due gruppi di lavoro che, su invito del Presidente della Repubblica, lavoreranno già a partire dalla prossima settima su proposte programmatiche in materia istituzionale e in materia economico-sociale ed europea.
Nel primo gruppo, di carattere politico-istituzionale: il prof. Valerio Onida, il sen. Mario Mauro, il sen. Gaetano Quagliariello e il prof. Luciano Violante.
Nel secondo, dal profilo economico-sociale: il prof. Enrico Giovannini, presidente dell’Istat, il prof. Giovanni Pitruzzella, palermitano, presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato; il dottor Salvatore Rossi, membro del Direttorio della Banca d’Italia, l’on. Giancarlo Giorgietti e il sen. Filippo Bubbico, presidenti delle Commissioni speciali operanti alla Camera e al Senato, e il ministro Enzo Moavero Milanesi.
E intanto Beppe Grillo dal suo blog fa partire le elezioni online per il prossimo Presidente della Repubblica. “Io ritengo che il prossimo presidente della Repubblica non debba venire dalla politica, né ricoprire, o aver ricoperto, incarichi istituzionali” si legge nella nota del leader del Movimento 5 stelle che detta anche le regole per poter esprimere la propria preferenza sul web.