PALERMO, 29 MARZO 2013 – “L’assessorato al Territorio e Ambiente ha revocato definitivamente l’autorizzazione del Muos di Niscemi”. Lo ha annunciato il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, chiudendo definitivamente un capitolo che dura da mesi.
La Regione, dunque, ha fatto tutto quanto in proprio potere per fermare la costruzione del sistema di comunicazioni satellitare della Marina militare americana a Niscemi, in provincia di Caltanissetta, dove domani tra l’altro si terrà una manifestazione nazionale contro le antenne.
Secondo la polizia, però, gruppi di anarco-insurrezionalisti si starebbero preparando a ostacolare e contrastare le forze dell’ordine per creare disordini prima e durante la manifestazione.
Gli agenti durante ripetute perlustrazioni effettuate in questi giorni lungo il percorso su cui si snoderà il corteo hanno sequestrato in un terreno incolto alcuni sacchi contenenti una ventina di assi di legno chiodate, preparate artigianalmente, e centinaia di chiodi a tre punte ricavati da pezzi di reti elettrosaldate, con l’evidente intenzione di forare le gomme agli automezzi diretti o provenienti dal presidio militare. I poliziotti hanno rimosso cumuli di pietre posti ai margini della carreggiata pronti per essere posti di traverso sulla strada al momento opportuno e una barricata fatta di assi di legno.
I presunti estremisti, sui cui sta indagando la magistratura, vengono tenuti sotto stretta sorveglianza e hanno contestato, minacciato e insultato gli agenti quando questi ultimi hanno rimosso alcuni ostacoli artificiali.