L’ironia di Grasso e lo stop a Crocetta: “Di Quirinale e Governo è meglio che tu non ne parli…”

di Redazione

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L’ironia di Grasso e lo stop a Crocetta: “Di Quirinale e Governo è meglio che tu non ne parli…”

| venerdì 29 Marzo 2013 - 11:54

Rosario Crocetta con Piero Grasso davanti Palazzo D'Orleans a Palermo

PALERMO, 29 MARZO 2013 – “Abbracciando il presidente Crocetta, sento di abbracciare tutti i siciliani”. Esordisce così il neo presidente del Senato, Piero Grasso, oggi in visita a Palazzo d’Orleans, per la prima volta a Palermo da quando è stato eletto allo scranno più alto di Palazzo Madama.

“Anche se le mie diverse funzioni – dice Grasso – mi hanno portato spesso fuori da questa terra, io non la dimenticherò mai e cerco di tornarci ogni volta che posso. Nello svolgimento delle mie funzioni, non smetterò mai di pensare alla mia Sicilia e mi preoccuperò che abbia il meglio”.

 

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E il governatore Rosario Crocetta risponde subito che i siciliani intanto stanno cercando di farcela da soli: “Stiamo costruendo una regione – dice Crocetta – che non chiede aiuto, ma che attraverso il rispetto dello Statuto speciale se la cava da sola. Questo è il nostro orgoglio”.

 

Il presidente della Regione Crocetta ha donato a Grasso un agnello pasquale di pasta di mandorle e un crocifisso, realizzato con il legno dei barconi degli immigrati che sono sbarcati a Lampedusa un anno fa.

E non si poteva poi non affrontare il nodo di Palazzo Chigi: dopo la fumata nera di ieri e la parziale resa di Pierluigi Bersani, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dovrà decidere al più presto come risolvere l’impasse. “Dobbiamo avere al più presto un Governo – dice Grasso – perché c’è un’Italia che non aspetta, che ha bisogno di risolvere i numerosi problemi economici che la affliggono. Servono risposte concrete e stabilità”.

E quando Crocetta prova a suggerirgli la sua idea di Governo per il Paese, l’ex procuratore nazionale antimafia scherza e, sapendo già qual è l’opinione del governatore siciliano, gli dice ridendo “che non è autorizzato a dire come la pensa”.

 

“Penso di attuare al più presto anche in Senato la legge del 2009 sulla trasparenza – ha annunciato il presidente del Senato, Piero Grasso – e tutti gli stipendi saranno presto pubblicati sul web. Conosco tanti funzionari che hanno dedicato la propria vita al servizio delle istituzioni nel segno della trasparenza. Bisogna isolare chi non lo ha fatto ed è quindi responsabile di una immagine che è negativa per tutti”.

 

Grasso, tra l’altro ha anche risposto al leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, che aveva detto che le riforme si possono fare anche senza Governo: “È impossibile. Le Camere non possono lavorare senza una guida”.

L’incontro si chiude con una riflessione del presidente del Senato sulla Costituzione italiana: “È la più bella e la più perfetta d’Europa – dice Grasso – ed è la prima legge antimafia del nostro paese, perché detta le regole per l’eguaglianza di tutti i cittadini, mentre Cosa Nostra tenta di privarli della loro libertà, mantenendoli in una precaria condizione di sottosviluppo”.

 

Mentre Rosario Crocetta vuole che lo Statuto speciale della Sicilia entri nelle aule delle scuole: “Ne ho parlato con Nelli (Scilabra, l’assessore regionale per l’Istruzione, n.d.r.) e cercheremo di riuscirci. Ci stiamo battendo molto per il rispetto dello Statuto. In passato l’autonomia dello Statuto è stata usata per favorire le mafie e il malgoverno. Oggi, invece, serve per il riscatto e la ripresa della Sicilia”.

 

(Foto di Andrea Tuttoilmondo) 

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