PALERMO, 28 MARZO 2013 – Mario Testaverde, 20 anni, è stato condannato a cinque anni di reclusione per aver ricattato il parroco di Palermo, padre Roberto Zambolin: minacciandolo di raccontare falsità a sfondo sessuale sul suo conto alla Polizia, il giovane avrebbe estorto denaro al prete.
Padre Zambolin, parroco di Santa Teresa del Bambin Gesù, di via Parlatore, è conosciuto a Palermo perchè aveva deciso di seguire il cammino di padre Pino Puglisi e nel 1994 era stato costretto a lasciare la città poichè era stato minacciato dalla mafia.
Il giovane Mario Testaverde avrebbe chiesto aiuto al prete, confidandogli sia le sue difficoltà economiche sia alcuni suoi disagi personali e il parroco gli avrebbe a più riprese consegnato del denaro (tra i 100 ed i 150 euro alla volta), anche perchè, secondo la Procura, il ragazzo l’avrebbe minacciato di rivelare falsità a sfondo sessuale sul suo conto. Fu lo stesso sacerdote, preoccupato per le minacce e le continue richieste di denaro del giovane, ad avvertire la Polizia. La vicenda sarebbe avvenuta tra settembre ed ottobre del 2011.
Oggi, al termine di un processo a porte chiuse per proteggere l’identità del sacerdote, la condanna a cinque anni del ventenne da parte della terza sezione del Tribunale.