PALERMO, 28 MARZO 2013 – L’archeologa Mariarita Sgarlata, siracusana, 51 anni, sarà il nuovo assessore della Giunta Crocetta. La notizia non è ancora ufficiale (quasi certamente al Turismo) ma lo sarà nelle prossime ore. E susciterà certamente qualche reazione negativa: non tanto sul nome dell’assessore, che gode della stima dei partiti della maggioranza, quanto per il fatto che la nomina non sarebbe stata “concertata”.
Appena ieri sera, il presidente Crocetta aveva ribadito nel vertice di maggioranza che la sostituzione degli assessori licenziati sarebbe avvenuta non prima della prossima settimana. E invece già stamattina circolava il nome dell’archeologa siracusana. Senza conferme ma anche senza smentite, la mattinata è trascorsa con il “giallo” della nomina. E a proposito dell’altra sostituzione, quella di Antonino Zichichi, ormai è quasi scontato che sarà il mecenate Antonio Presti ad assumere l’incarico. Sul suo nome, molto gradito a Crocetta, sembrano convergere opinioni positive.
Le indiscrezioni che filtrano da Palazzo d’Orleans sembrano confermate dal fatto che il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha convocato per domani alle 10 una riunione della Giunta, prima della visita istituzionale del presidente del Senato, Piero Grasso, a cui seguirà probabilmente l’annuncio ufficiale della nomina dei due nuovi assessori.
La scelta della Sgarlata ha provocato qualche malumore all’interno dei partiti che sostengono la coalizione proprio perchè va in direzione contraria a quanto stabilito durante il vertice.
Le dichiarazioni ufficiali dei leader sono improntate alla cautela. “Ieri sera non sono stati fatti nomi”, ha affermato telegraficamente il segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo.
“La nomina degli assessori è di competenza del presidente della Regione. Non abbiamo valutazioni negative da fare”, ha dichiarato il segretario regionale dell’Udc, Gianpiero D’Alia.
Dirompente invece il deputato nazionale del Partito democratico, Davide Faraone, “Io non credo che i problemi siano legati soltanto a Battiato e Zichichi. La giunta – he detto – siciliana mi sembra una squadra che invece di giocare in undici, schiera un unico giocatore, Crocetta. Così non va, troppa gente rimane in tribuna a guardare mentre potrebbe dare un valido contributo”
Candidata al Senato per la lista “Il Megafono” alle ultime elezioni, ha 51 anni ed è laureata in Lettere classiche a Catania. Specializzata in Archeologia medioevale alla Scuola nazionale di Archeologia a Roma, dal 1996 è ispettrice per le Catacombe della Sicilia orientale della Pontificia commissione di Archeologia sacra.
