PALERMO, 28 MARZO 2013 – Proseguono ancora senza esito le ricerche dei due dispersi del naufragio avvenuto domenica scorsa al largo del golfo di Palermo. Il mare calmo e l’assenza di vento dovrebbero consentire una maggiore visibilità ai mezzi di soccorso.
Nelle ricerche delle due persone non ancora (è stato finora recuperato solo il cadavere di un giovane) ritrovate sono impegnate sette motovedette della Guardia Costiera, una della Guardia di Finanza e una dei Carabinieri che stanno battendo il tratto di mare compreso tra Capo Gallo e Capo Cefalù con l’ausilio di due elicotteri sino a 20 miglia dalla costa.
Un altro velivolo ad ala fissa della Guardia Costiera, il Manta ATR 42 proveniente da Pescara, perlustrerà un’ampia zona di mare estesa da Capo Mongerbino sino a Capo
D’Orlando (60 miglia) e profonda 20 miglia.
Diverse pattuglie terrestri degli Uffici marittimi di Palermo, Porticello, Termini Imerese e Cefalù setacciano l’arenile dalla Bandita sino a Finale di Pollina per verificare eventuali spiaggiamenti.