NISCEMI (CL), 27 MARZO 2013 – Il vicepresidente dell’Ars, Antonio Venturino, e il presidente della Commissione Ambiente, Giampiero Trizzino, si sono recati oggi a Niscemi per incontrare il console generale degli Usa, Donald Moore, e per accompagnarlo a un appuntamento con la popolazione locale.
Il Movimento 5 Stelle continua la sua battaglia contro il Muos, il sistema di comunicazioni satellitari della Marina militare americana in corso di installazione a Niscemi – e oggetto di numerose polemiche per via dei possibili rischi per la salute umana – ma oltre la sua attività d’Aula e il mero sostegno ai manifestanti adesso il Movimento dialoga con gli Stati Uniti.
“Noi siamo qui in base all’accordo tra il presidente Crocetta e il governo nazionale – ha detto Moore – e stiamo aspettando di fare uno studio nel più breve tempo possibile che verifichi le emissioni dalle antenne. Posso assicurare però che saranno sempre sotto la legge vigente. Sono fiducioso che il Muos, che é operativo in Hawaii e in Virginia, sarà operativo anche qui”.
Finito l’incontro nella base di Sigonella, Moore si é spostato a Niscemi “perché – ha detto – volevo sentire personalmente le preoccupazioni della popolazione locale. Noi siamo molto interessati ad ascoltare ed essere sempre vicini alla popolazioni e sono sempre disponibile a venire qui in Sicilia”.
Il Movimento 5 Stelle, con una nota ufficiale, conferma che si è registrato un passo avanti nella distensione dei rapporti con gli americani.
“Siamo riusciti – dice Trizzino – ad ottenere che le nuove misurazione degli effetti dell’impianto radar vengano effettuate secondo gli standard previsti dalla legislazione nazionale. Noi, comunque, non abbasseremo mai la guardia. E in tal senso voglio ricordare al presidente della Regione Crocetta e all’assessore all’Ambiente Lo Bello che i termini per dare il via alla revoca delle autorizzazioni sono già scaduti”.
Intanto, i due parlamentari regionali, Venturino e Trizzino, sono stati presi di mira dal web per aver utilizzato un auto di servizio per raggiungere Niscemi. Polemiche che il vice presidente dell’Ars ha fermato sul nascere ironizzando sui giornalisti che gli chiedevano dell’auto: “Non avete altro da scrivere?”.
Nel frattempo, anche a Palazzo delle Aquile, sede del comune di Palermo, sventola una bandiera con scritto “No Muos”. L’iniziativa è della presidenza del Consiglio comunale, che ha raccolto la richiesta delle associazioni ambientaliste e dei cittadini del centro nisseno per manifestare solidarietà, in vista della mobilitazione nazionale contro il Muos in programma proprio a Niscemi il 30 marzo prossimo. Nei mesi scorsi, il Consiglio comunale ha approvato una mozione che impegna il sindaco a promuovere azioni a qualsiasi livello per impedire la costruzione del mega impianto, insieme a una campagna di sensibilizzazione contro l’installazione del Muos.
