ENNA, 27 MARZO 2013 – Si procederà con un tentativo di ricostruzione facciale per il riconoscimento del cadavere ritrovato in un pozzo di contrada Buzzone ad Agira, in provincia di Enna, nei pressi dell’autostrada A19, a gennaio.
Per cercare di risolvere il mistero il procuratore della Repubblica di Nicosia, Fabio Scavone, e il sostituto Anna Granata hanno nominato quale consulente tecnico l’antropologo forense e docente universitario di Archeologia, Matteo Borrini. All’esperto è stato chiesto di accertare i parametri identificativi dei resti e l’epoca del decesso tramite indagini antropometriche e morfologiche per la ricostruzione facciale.
Secondo la relazione di Borrini si può ritenere che la morte risalga alla primavera o all’estate del 2009. I resti apparterrebbero, poi, ad un uomo di circa 60 anni d’età, alto circa un metro e ottanta e affetto da osteoartriti che potrebbero aver determinato una postura claudicante.