COMISO (RG), 26 MARZO 2013 – La Guardia di Finanza ha scoperto una società di ristorazione con sede legale a Comiso e sede operativa nel catanese responsabile di evasione fiscale per circa 650.000 euro.
La società controllata gestiva ristoranti e tavole calde nel catanese, rispettando solo apparentemente la normativa fiscale vigente. Recandosi in ogni punto vendita infatti, i cassieri emettevano ai clienti senza difficoltà le ricevute e gli scontrini fiscali. Tutti i corrispettivi venivano regolarmente e minuziosamente annotati sul registro mensile, ma in realtà le somme incassate non venivano poi riportate in dichiarazione e conseguentemente nulla veniva versato.
Questi elementi sono stati confermati dalla verifica fiscale, che ha consentito di dimostrare che la stessa società gestiva la propria attività senza presentare le dichiarazioni annuali dei redditi.
Il rappresentante legale, una 35enne ragusana con un elevato tenore di vita e una dichiarazione fiscale personale molto bassa, non ha saputo giustificare in alcun modo le proprie omissioni. Dalle verifiche è emerso che la società ha evaso elementi positivi di reddito per un importo di 648.300 euro, dal quale scaturisce un’evasione Iva per 65.231 euro.
La società comisana ha anche omesso la dichiarazione ai fini Irap realizzando un’ulteriore evasione di 648.300 euro.