PALERMO, 26 MARZO 2013 – Il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta ha comunicato che “alcuni minuti fa, è stato notificato allo Ial di Palermo il provvedimento di revoca dell’accreditamento formativo”.
“La decisione del governo regionale – continua la nota – è stata assunta dopo la contestazione da parte degli ispettori regionali che hanno accertato gravi irregolarità nella gestione dell’ente soprattutto in merito al pagamento degli stipendi dei lavoratori e l’inaffidabilità del medesimo ente sul piano economico come previsto dalla legge”.
“Il provvedimento rientra perfettamente nella legge sugli enti – continua Crocetta – che prevede che i medesimi abbiano solidità economica per gestire le attività. I corsi in atto continueranno fino a loro conclusione, per garantire gli allievi e gli insegnanti. Nel frattempo l’assessore alla Formazione convocherà un tavolo di confronto con i rappresentanti dei lavoratori per garantire i lavoratori stessi e il passaggio dei formatori ad altri enti accreditati”.
Il messaggio è chiaro – conclude il Governatore – il governo regionale non è più disposto ad avallare la presenza di enti che non pagano i lavoratori e non ne rispettano i diritti. Il personale della formazione – conclude il Presidente – deve stare estremamente tranquillo perchè nel piano del governo è previsto il loro immediato rimpiego e riutilizzo”.
Pronta la replica dello Ial Sicilia, che già nei giorni scorsi aveva ribadito di avere le carte in regola: “Difenderemo in ogni sede la bontà delle nostre ragioni e la correttezza dei nostri atti. Vogliamo ritenere che vi sia in questo annuncio un difetto di motivazioni che come abbiamo dichiarato più volte ci pare sbagliato nel merito e nel metodo. Ovviamente prima di pronunciarci puntualmente attendiamo la notifica del provvedimento”.