ENNA, 25 MARZO 2013 – Salvatore Seminara, 67 anni, ritenuto il fiduciario del boss La Rocca, ha avuto notificato un’ordinanza di custodia cautelare da parte del Gip di Caltagirone, nel carcere di Parma, dove è attualmente detenuto per associazione mafiosa e sta scontando una pena di 8 anni e due mesi.
Seminara, insieme alla moglie, Maria Concetta Sciarpa, 52 anni, rintracciata presso la sua abitazione di Contrada Sorteville Soprana di Piazza Armerina, sarebbe responsabile di truffa aggravata per un totale di 200.000 euro ai danni dell’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) ottenuti mediante la presentazione, presso gli Uffici C.A.A. (Centro Assistenza Agricola Coldiretti) di Piazza Armerina e I.P.A. (Ispettorato Provinciale Agricoltura) di Enna, di domande di accesso ai contributi corredate da falsa documentazione.
In particolare i Carabinieri, passando al setaccio tutta la documentazione presentata dai coniugi Seminara fino al 2010, hanno riscontrato la presenza di numerosi falsi contratti di affitto, stipulati con false firme di persone ignare della truffa, di vaste aree terriere insistenti nei comuni di Piazza Armerina, Mirabella Imbaccari e Licodia Eubea sui quali erano state riportate le firma apocrife dei legittimi proprietari.
La truffa dei coniugi Seminara ammonterebbe a circa 450.000 euro ed è stato disposto il sequestro preventivo per equivalente dei beni, conti correnti, deposito amministrato, ditte individuali ed immobili, fino all’ammontare di 227.000 circa sui beni di Salvatore Seminara e di 53.000 circa circa sui beni di Maria Concetta Sciarpa, alla quale sono stati concessi gli arresti domiciliari.