PALERMO, 25 MARZO 2013 – Due arresti al Coinres, il consorzio che si occupa della raccolta dei rifiuti in provincia di Palermo. I carabinieri del Comando provinciale di Palermo hanno arrestato due dipendenti con l’accusa di essere i punti di riferimento delle cosche all’interno della società.
Gli arrestati sono Antonino Di Bella, 58 anni, e di Diego Lo Paro di 64. Di Bella, secondo gli investigatori, sarebbe organico alla mafia di Bagheria. Gli arresti sono stati eseguiti nel quadro dell’operazione ”Baghdad” a conclusione di quattro anni di indagini. Gli arrestati sono accusati di estorsione e truffa in un contesto chiaramente mafioso.
Le indagini erano cominciate nel 2008 dopo l’operazione “Perseo” nella quale era stata smantellata la “nuova cupola”. In particolare, era stato accertato che cosa nostra si stava riorganizzando per ricostituire la commissione provinciale e tornare a disporre di un organismo deliberativo centrale in grado di assumere decisioni di rilievo anche per i fatti più gravi.
Attraverso una complessa indagine, intercettazioni telefoniche, ambientali è’ risultato che Di Bella, sorvegliante presso il Coinres di Bagheria, era in realtà vero dominus del consorzio con la connivenza di dirigenti pubblici infedeli, tra i quali in particolare il responsabile amministrativo Lo Paro. I due avrebbero preteso dalle ditte che lavorano con il Coinres il pagamento di somme di denaro per lavorare con il Consorzio.