PALERMO, 23 MARZO 2013 – Allo Ial Sicilia, uno dei 43 istituti di Formazione professionale che rischiano l’accreditamento indicati ieri dal governatore Crocetta, non avevano nemmeno idea di essere finiti nella “black list” dell’assessorato guidato da Nelli Scilabra.
“Apprendiamo con stupore – scrive lo Ial in una nota – che nel corso di una conferenza stampa il presidente della Regione ha annunciato l’attivazione di un procedimento di revoca dell’accreditamento del nostro ente. La cosa ci lascia quanto meno stupefatti. È da mesi che siamo sottoposti a decine di verifiche da parte dell’assessorato e dell’ispettorato. Verifiche a cui abbiamo risposto puntualmente, producendo tutti i documenti che ci venivano richiesti. Nessuno dei soggetti che ci ha sottoposto a controllo ha espresso valutazioni negative sui riscontri da noi prodotti”.
Ieri il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e l’assessore regionale per la Formazione professionale, Nelli Scilabra, avevano consegnato ai giornalisti una sorta di “black list” di 43 istituti per cui sono state avviate, a seguito di numerose ispezioni, le procedure per la revoca dell’accreditamento. Tra questi, anche lo Ial Sicilia della Cisl.
“Siamo certi di avere le carte in regola, e qualora ci venissero chiesti ulteriori approfondimenti – conclude lo Ial – noi siamo a completa disposizione. Siamo certi che non è possibile, sia sul piano formale che su quello sostanziale, attivare procedure di revoca dell’accreditamento del nostro ente. Siamo altresì certi che la nostra volontà di dialogo e collaborazione riceverà la giusta attenzione”.