PALERMO, 23 MARZO 2013 – Sono più di 50 i gazebo abusivi che compaiono nella lista del Comune di Palermo e che perciò dovranno essere smontati entro il prossimo 29 marzo, dopo l’annuncio del sindaco Leoluca Orlando che ha smentito qualsiasi possibilità di sanatoria.
Di seguito l’elenco degli esercizi commerciali coinvolti: Lord Green di via Enrico Parisi, il Bar Matranga di viale del Fante, il Tammò di via Piazzi, il Bar Benigno di corso Calatafimi, il Basquiat di via Sant’Oliva, il Baretto di via XX settembre, Pizzo & Pizzo di via XII gennaio, Le Volte di via Agrigento, la pizzeria Biondo di via Carducci, la pizzeria Nonna Nina e il Villa Niscemi pub di piazza Niscemi, il Ferrara di piazza Giulio Cesare, l’Antico chiosco e il panificio Arcoleo di piazza Mondello, la Braciera di piazza San Lorenzo, il Genzardi di piazza Stazione Lolli, il Casato dei Ventimiglia di via del Bastione, il Midnight di via Morello, Luci e calici di via Sammartino, Immagine di viale del Fante, il Bar Marchese di via Marchese Ugo, Al Genio di piazza Beccadelli, Spinnato e Mc Donald’s di piazza Castelnuovo, lo Spera’s golden star di piazza due palme, Ego 2009 di via Bara all’Olivella, il Caffè Leone di via Cavour, il ristorantino Piatto di via Omodei, il Moving cafè di via Petrarca, il Gufo di via principe di Granatelli, ‘A cuccagna di via Granatelli, il Jackass di via Sammartino, Marsicano di via Solarino, il Re Mida di via principe di Granatelli, Morello di piazza Indipendenza, Biondo & Biondo di via Crocerossa, il Bar Molinelli di piazza Diodoro Siculo, Ai vini d’oro di piazza Nascè, il Bar Rosinganno di piazza Tommaso Natale, il Bar Rosanero di piazzetta Porta reale, Il fornaio di viale Strasburgo, Spina di via Archimede, il Trabucco di via Bottai, Whisky and drink di via Carducci, Tutto pizza di via Casella, Caffetteria dei Leoni di via dei leoni, Il crudo e il cotto di via Pirandello, Giovanni Di Girolamo di via Marconi, il Bar Golosità di via Marinuzzi, il Bristol di via Miraglia, l’Am caffè di via Pelligra, Alimentari Randazzo di via Petrarca, il ristorante Altri tempi di via Sammartino.
I commercianti minacciano battaglia e protesta, soprattutto quanti risultano in possesso di almeno un documento valido per l’allestimento dei gazebo.