PALERMO, 22 MARZO 2013 – All’apparenza un comune centro estetico, in realtà una casa di prostituzione. Lo hanno scoperto i carabinieri di Palermo che hanno arrestato i titolari del “Blue moon” di via Ugo La Malfa, padre e figlio di 51 e 21 anni.
L’inserzione del centro massaggi “Blue moon” si trovava in tutti i maggiori siti di annunci del web (nella foto una delle immagini del centro), oltre che in quelli a contenuto pronografico. Gli appuntamenti venivano presi telefonicamente. Il continuo via vai di persone dall’appartamento al quinti piano in cui aveva sede il presunto centro estetico ha insospettito i militari che hanno quindi eseguito un articolato servizio di osservazione e, contestualmente, hanno identificato e raccolto le testimonianze di diversi clienti.
I carabinieri hanno quindi fatto irruzione nel centro benessere, cogliendo un cliente in intimità con una delle “massaggiatrici“, e identificato altre sei donne presenti nei vari locali, tra cui due segretarie. Il tariffario utilizzato per le prestazioni si aggirava tra i 50 ed i 100 euro a seconda della prestazione richiesta dal cliente. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati tre telefoni cellulari, utilizzati per gli appuntamenti, e 280 euro.
Gli uomini dell’Arma hanno dunque arrestato i due titolari, con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, che sono stati rinchiusi nel carcere dell’Ucciardone.