PALERMO, 22 MARZO 2013 – “Nessuna sanatoria per i gazebo in città”. Lo afferma il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

“Il tema della regolamentazione dei gazebo – dice il primo cittadino – è di stretta competenza del Consiglio comunale, che ha gli strumenti di legge per permettere a chi ha operato ed opera nel rispetto della legalità di poter lavorare. Nessun provvedimento, in ogni caso, potrà permettere la sanatoria di alcun tipo di illegalità né proroghe di concessioni già scadute”.

Il Sindaco ha incontrato, questa mattina, insieme all’assessore Marco Di Marco, il presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando e il presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio comunale, Paolo Caracausi, per trovare una soluzione al problema. 

Per molte delle strutture esterne dei locali commerciali è prevista la demolizione perché non in regola con la normativa vigente. Uno degli ultimi provvedimenti ha riguardato il bar “Bacco, tabacco e senape” di via Malaspina, chiuso con un’ordinanza per cinque giorni per permettere la rimozione del gazebo. Ma sono oltre 50 le strutture che rischiano di essere smantellate.

“Vi sono operatori commerciali però che hanno agito e agiscono nel pieno rispetto della legalità – ha concluso Orlando – e non possono certamente essere penalizzati da atteggiamenti permissivi verso coloro che invece la legalità hanno deliberatamente scelto di non rispettarla”.

“Condividiamo pienamente il rispetto della legalità su cui si baserà la scelta del Comune – dice il presidente di Confartigianato Imprese Palermo, Nunzio Reina – e ci auguriamo che l’Amministrazione venga incontro a chi aveva le autorizzazioni, ma che attualmente si trova in serie difficoltà. Il Consiglio comunale deve scegliere la soluzione migliore, che incoraggi chi lavora rispettando le norme, ma rischia di pagare le conseguenze di chi invece agisce non considerando le regole. Noi continueremo ad essere al fianco degli esercenti onesti”.