PALERMO, 22 MARZO 2013 – “Non lavoreranno più con la Regione“. Lo ha detto il governatore Crocetta annunciando di aver ritirato i contributi a diciotto aziende dei settori Agricoltura, Energia e Acqua e rifiuti, perché hanno consegnato una certificazione antimafia atipica.

Si tratta di nove aziende operanti nel settore agricoltura: l’Associazione agricola “Baronessa”, l’Associazione agricola “Trippatore”, NV Agroenergie, l’azienda di Fedele Migliaccio, l’azienda di Rosario Marchese Ragona, quella di Giuseppe Pendolino, e le Ats 49, 33 “per il progetto di Sicurezza alimentare e rintracciabilità” e 9 “Consorzio Isola Bio”.

Altre cinque aziende operavano invece nel settore “Acque e rifiuti”: Soambiente srl di Agrigento (che avrebbe presentato una certificazione “tipica negativa”), l’Omnia srl di Licata, la Sirtec di Alcamo, la “D’Angelo Vincenzo” srl di Alcamo, la Geo Plants srl di Agrigento.

Mentre le aziende dell’Energia sono: la Ecosfera di Roma, la C.m.g. di Alcamo e la Sienergy di Ragusa per due autorizzazioni diverse.