PALERMO, 22 MARZO 2013 – I capigruppo dell’opposizione all’Assemblea regionale siciliana incontreranno domani mattina il Commissario dello Stato, Carmelo Aronica, per contestare i profili di incostituzionalità e illegittimità della norma sulla abolizione delle Province.
Da Aronica andranno Totò Cordaro (Cantiere popolare), Francesco Scoma (Pdl), Roberto Di Mauro (Pds), Santi Formica (Lista Musumeci), Bernardette Grasso (Grande Sud) e Mimmo Fazio (Gruppo Misto).
“La norma – dice Totò Cordaro – è stata approvata in un contesto di demagogia e di populismo, che ha ignorato l’assetto di questi enti e, tra l’altro, le questioni relative al futuro dei dipendenti, alle competenze delle Province e al loro ruolo di governo territoriale di area vasta, ma anche le proposte di riforma avanzate e che si ispirano alla riduzione dei costi e alla razionalizzazione delle risorse umane e finanziarie. Esprimeremo al commissario dello Stato – prosegue Cordaro – la nostra preoccupazione per la scarsa sensibilità istituzionale manifestata dal governo e dal governatore, accogliendo pertanto le istanze che provengono dall’Unione regionale delle Province siciliane, che lamenta, a ragion veduta, l’avventurismo di un presidente della Regione pervaso da una pericolosa furia iconoclasta, in balia come appare sempre più evidente, delle spinte provenienti dal Movimento 5 Stelle, in una gara al rialzo che penalizza le istituzioni”.