PALERMO, 22 MARZO 2013 – “Nessuna pausa pasquale nei lavori dell’Assemblea ma un intenso calendario di attività da qui all’8 aprile”. Rispedisce al mitente critiche e mugugni il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone.
“L’8 aprile – spiega in una nota – i documenti finanziari dovranno approdare in Aula, come peraltro concordato all’unanimità dall’ultima Conferenza dei capigruppo, nel corso della quale nessuno aveva proposto l’esame del ddl di riforma elettorale”.
“Le Commissioni di merito, prima, e la Commissione bilancio, poi, in due settimane e lavorando intensamente, sono chiamate infatti – prosegue Ardizzone – a esaminare e definire una delle manovre finanziarie certamente più complesse degli ultimi anni, che lo stesso Governo regionale in questi giorni sta provvedendo ad aggiornare anche con un difficile e complesso confronto con lo Stato”.
Poi Ardizzone, pur non facendo il suo nome, apre un capitolo particolarmente duro su Marco Forzese, presidente della commissione Affari istituzionali: “La Prima Commissione peraltro non ha ancora approvato nessun ddl di riforma elettorale, che è solo all’ordine del giorno della stessa (il ddl può essere iscritto all’ordine del giorno dell’Aula solo dopo 48 ore dalla sua approvazione in Commissione)”.
Il presidente dell’Ars ricorda quindi “che la stessa Commissione Affari istituzionali non è stata in grado di approvare il ddl sulle province e che solo grazie al suo intervento, d’accordo con la Conferenza dei capigruppo, si è fatto ricorso, come raramente avviene, a una norma regolamentare che permette l’iscrizione all’ordine del giorno di un ddl benché questo non sia stato preventivamente istruito dalla Commissione”.
Al termine del comunicato le bacchettate riguardano un po’ tutti, grillini compresi e tutti sembrano essere, se non bocciati in Regolamento Ars, quanto meno “rimandati a settembre”. “Tutto il resto – conclude Ardizzone – sono divagazioni e fughe in avanti, quando non mero disconoscimento del regolamento che disciplina in maniera rigorosa tempi e modalità di svolgimento della sessione di bilancio nell’ambito della quale va sospesa ogni altra attività legislativa nelle Commissione ed in Aula proprio per l’assoluta priorità che riveste l’approvazione del bilancio, unico impegno costituzionalmente richiesto alla Regione. Per questo invito tutti al senso di responsabilità, alla coerenza e a proseguire con impegno i lavori”.