PALERMO, 21 MARZO 2013 – Denunciato dal Comune di Palermo, viene condannato a non poter più entrare nel territorio della città e l’Amministrazione lo sospende dal servizio.
Il provvedimento restrittivo della libertà è scattato per Vincenzo Messina, dipendente del settore Edilizia privata, omonimo del Comandante della Polizia Municipale ma non parente, come specifica l’Amministrazione comunale in una nota.
L’uomo è stato prelevato questa mattina in ufficio dai Carabinieri che lo hanno accompagnato al proprio domicilio fuori città e hanno sottoposto l’abitazione a perquisizione.
Nelle scorse settimane il Comune di Palermo aveva denunciato alla Procura alcune anomalie in alcune pratiche curate dallo stesso dipendente per degli abusi edilizi: la documentazione relativa non risultava infatti reperibile presso gli Uffici del Settore Edilizia privata.
“In attesa di avere eventuali ulteriori comunicazioni di competenza dell’Autorità Giudiziaria – ha affermato il sindaco, Leoluca Orlando – ho concordato con il Segretario Generale l’immediata applicazione della sospensione dal servizio, salvo ulteriori e maggiori provvedimenti disciplinari che scaturissero a seguito dell’indagine in corso.”