PALERMO, 21 MARZO 2013 – Ancora una partita per decidere il destino del Palermo. Giuseppe Sannino, in conferenza stampa, è stato chiaro: perdere con la Roma significa abbandonare ogni speranza di restare in serie A.

“Cercavamo l’oro scavando ognuno per conto proprio – spiega Sannino – ma, invece, bisogna avere una strategia altrimenti ad un certo punto ti crolla giù tutto. Ora siamo tutti nello stesso buco, la partita con la Roma. Se non si vince contro i giallorossi, il buco si ottura e per noi è finita“.

Per battere la Roma, Sannino parte dalla partita di Milano e punta solo su chi sta bene.

“La gara contro il Milan ha dimostrato che non siamo ancora morti”, ha detto l’allenatore rosanero. Contro la Roma spazio solo a chi sta bene. Miccoli è un uomo straordinario, di una generosità incredibile, però deve stare bene per dare quello che serve alla squadra. Anche Donati ha qualche acciacco. Sto valutando Faurlin, ma c’è anche Viola, che ho mandato in campo contro il Milan perché lo conosco di più e per gratificarlo perché ha lavorato sempre tenendo un profilo basso, nonostante non abbia giocato molto”.

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