Giornata della memoria antimafia: 900 nomi da non dimenticare

di Redazione

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Giornata della memoria antimafia: 900 nomi da non dimenticare

| giovedì 21 Marzo 2013 - 17:15

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PALERMO, 21 MARZO 2013 – Un elenco di dolore, di vite spezzate, di atroci barbarie, Un elenco di speranze, di esempi, di memoria da non perdere. Oggi in tutta Italia e in Sicilia risuonano gli oltre 900 nomi delle vittime delle mafie.

 

Semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.

 

Oggi in centinaia di luoghi tra piazze, scuole, consigli comunali, fabbriche, parrocchie, sedi scout dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, Libera e le migliaia di associazioni che fanno parte del coordinamento celebrano la diciottesima “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.

 

Iniziativa promossa da Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Avviso Pubblico e con Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. “Non uccidiamoli una seconda volta – ha dichiarato Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera- con il silenzio, la rassegnazione e la diffidenza. Non lasciamoli soli, dietro ogni nome c’è un volto, c’è una vita, c’è una famiglia che va avanti e resiste. Perché chi non ricorda non vive. E per questo che è importante ricordarle, raccontarle e far si che il racconto rimanga, a testimonianza della loro vita, del loro esempio”.

 

A Palermo stamattina, alla presenza di Don Ciotti, nel quartiere San Filippo Neri (ex Zen) i ragazzi degli istituti comprensivi statali ‘Giovanni Falcone’ e ‘Leonardo Sciascia’ di Palermo hanno piantato nei giardini delle scuole dello Zen parte delle piante scelte al vivaio del corpo Forestale di Sabaudia nell’ambito del progetto di educazione ambientale e legalità ‘Piantiamola!’, promosso dal corpo Forestale dello Stato e da Libera.

 

Nel pomeriggio la lettura dei nomi nell’aula consiliare del Comune di Palermo, dei nomi di tutte le vittime delle mafie. Manifestazioni in centri grandi e piccoli della Sicilia, da Catania ad Agrigento, da Erice a Santa Margherita Belice fino a Niscemi e Gela.

 

Nella città del golfo i nomi delle vittime di mafia scorrono da stamattina sucinque maxischermi posizionati in municipio, nell’istituto per geometri Ettore Maiorana, in un bar del quartiere di Caposoprano, in via Venezia e nella Chiesa di Santa Lucia.

Sul sito di Libera, l’elenco dei 900 nomi da non dimenticare.

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