AGRIGENTO, 21 MARZO 2013 – Inchiesta per truffa a carico dell’ente di formazione Ecap di Agrigento. Il fascicolo è stato aperto dalla Procura del capoluogo che ha disposto perquisizioni in tre società e nelle abitazioni di quattro indagati.
Le indagini sono state affidate alla Guardia di Finanza che deve fare luce sulle modalità di assunzione di quattro dipendenti. Secondo l’accusa mancherebbero le autorizzazioni della Regione. Anche i finanziamenti regionali sarebbero stati indebitamente percepiti per pagare gli stipendi nel dicembre 2010.
Le indagini puntano anche sul pagamento delle imposte, i costi di gestione e l’accesso ad altri finanziamenti percepiti. Gli indagati sono il presidente dell’Ecap, Ignazio Valenza, 49 anni, il maresciallo dei carabinieri Antonino Arnese, 43 anni, marito di una dipendente dell’onlus Casa amica, diretta da Valenza, due dipendenti dell’Ecap, Mario Carmina, di 47 anni, e Giuseppe Valenza, di 42, soci di un società di servizi di consulenza.
Indagato per rivelazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento personale Vincenzo Mangiavillano, 58 anni, comandante della sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri della Procura di Agrigento. Avrebbe fornito particolari dell’inchiesta a Valenza, e al maresciallo Arnese. Le indagini sono partite da una denuncia di 12 lavoratori dell’Ecap.