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Firenze, sequestrate 12 tonnellate di prodotti ittici

FIRENZE, 21 MARZO 2013 – Un maxi sequestro di 12 tonnellate di prodotti ittici contraffatti è stato eseguito dalla Guardia Costiera di Livorno, presso un centro di ingrosso e distribuzione di prodotti ittici della provincia di Firenze.

 

Il blitz eseguito da Ispettori delle Capitanerie di porto di Livorno e Venezia è il culmine di una complessa attività di indagine, partita nel periodo natalizio dal Veneto e dalla Lombardia, durante l’operazione “Mekong” organizzata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. I militari della Capitaneria veneta avevano individuato gravi irregolarità controllando aziende operanti nel settore della distribuzione di prodotti ittici orientali, in particolare nelle provincie di Brescia e Treviso.

 

Ingenti partite di prodotti ittici erano state rinvenute in cattivo stato ed altre prive delle informazioni obbligatorie previste dalle norme nazionali e comunitarie. Le complesse investigazioni della Guardia costiera avevano ricondotto la possibile provenienza dei prodotti orientali ad un’azienda sita nella provincia fiorentina. La Guardia Costiera di Livorno è stata pertanto immediatamente coinvolta nelle delicate indagini dai colleghi di Venezia e, attraverso attività investigative ha individuato l’esatta ubicazione dell’azienda, verificando l’effettivo funzionamento dell’attività distributiva di prodotti ittici di origine orientale, di cui la ditta è anche importatrice. Avuta conferma della possibile attività illecita, l’azione è scattata ed il nucleo di ispettori della Guardia Costiera di Venezia e Livorno, unito al personale dell’ASL 10 di Firenze, Sanità Pubblica Veterinaria, si è presentato nelle prime ore della mattina di ieri ai cancelli della ditta, gestita da persone di nazionalità Cinese a Campi Bisenzio.

 

I magazzini sono stati passati al setaccio per l’intera giornata, così come tutta la documentazione commerciale necessaria alla tracciabilità dei prodotti. L’ispezione ha portato alla scoperta di ben 12 tonnellate di prodotti ittici contraffatti. Specie ittiche di scarso pregio portavano in etichetta nomi di prodotti più commerciabili e tipici del mare mediterraneo. Il “pesce coltello”, pesce dei mari orientali era stato etichettato come “pesce sciabola”, mentre la “murena asiatica” era etichettata come “anguilla”. Inoltre, “ombrine giapponesi” venivano vendute come “corvine”. Il responsabile delle frodi, un cinese di circa 40 anni è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Firenze, prontamente informata dell’attività di sequestro in atto.

 

Ai prodotti taroccati si è aggiunta altra merce in confezioni da 5 Kg, per un totale di mezza tonnellata di “sottolio” fatti con specie ittiche irriconoscibili e riportanti etichette senza informazioni in lingua italiana. Oltre al sequestro, quindi, al suddetto titolare è stata comminata una sanzione amministrativa di circa 3.500 euro. Campioni di prodotto posto sotto sequestro sono stati inviati per l’esame scientifico ad un istituto scientifico per una più precisa identificazione di specie ittica.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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