PALERMO, 20 MARZO 2013 – Abolire le Province è solo il primo passo verso una vera rivoluzione, avevano sottolineato all’unisono il governatore Crocetta e numerosi esponenti della maggioranza. Adesso la più autorevole conferma arriva dall’assessore regionale ai Beni Culturali, lo scienziato Antonino Zichichi.
Accantonati Muos, centrali nucleari e Ponte sullo stretto – troppo a rischio di immediate smentite da parte di Crocetta – l’eclettico luminare trapanese vira su argomenti più elevati. Il Governo regionale siciliano proporrà all’Onu di istituire la “Giornata Mondiale del Calendario” il 21 marzo di ogni anno.
“Al fine di rendere omaggio a coloro che di questo calendario furono gli artefici – spiega Zichichi in una nota -. Senza il loro impegno non potrebbe esistere il Calendario che oggi usano i sette miliardi di passeggeri imbarcati nella splendida navicella spaziale detta Terra. Navicella dotata di tre Movimenti, oltre ad avere un satellite che gli gira intorno e detto Luna”.
Ma Zichichi chiarisce anche il motivo che spingerà il Governo regionale a esercitare autorevoli pressioni verso le Nazioni Unite affinché per la celebrazione sia scelto il 21 marzo: “Celebrare la Giornata Mondiale del Calendario ogni 21 Marzo è un tributo dovuto a questi nostri antenati nel giorno in cui il terzo Movimento della Terra pone l’asse della rotazione a trottola della navicella spaziale nella posizione giusta affinché giorno e notte siano della stessa durata”. Per noi vittime di una “cultura prearistotelica” chiariamo che lo scienziato parla dell’equinozio di primavera, dove “notte” e “dì” si dividono equamente le 24 ore del “giorno”.
Con la Giornata Mondiale del Calendario la “rivoluzione” è sul serio partita, altro che grillini, il vero “modello Sicilia” è questo. E se qualcuno dovesse temere che il professore abbia messo da parte Archimede, stia pure sereno. “Sabato 23 marzo, alle 11 – si legge in un altro comunicato – lo scienziato Antonino Zichichi sarà a Villa Piccolo (Capo d’Orlando, Strada Statale 113, Km. 109), dove terrà una conferenza sul tema “Da Archimede al progetto della scienza nelle scuole”. L’incontro, promosso dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, verrà introdotto dal presidente della Fondazione, prof. Carmelo Romeo”