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XXI edizione delle Giornate Fai di Primavera, la Sicilia svela i suoi tesori celati

PALERMO, 19 MARZO 2013 – In occasione della XXI edizione delle Giornate Fai di Primavera, il 23 e 24 marzo prossimi, in tutta Italia verranno aperti al pubblico centinaia di siti, spesso inaccessibili.

 

Tra le aperture previste, ci saranno anche quelle di 179 luoghi di culto, 95 palazzi e ville, 44 borghi e quartieri, 59 castelli e torri, 62 piccoli musei, archivi e biblioteche. E proprio sulle biblioteche ha deciso di concentrare maggiormente l’attenzione la sezione palermitana del Fai, come ha spiegato stamattina la capo delegazione Rita Cedrini, nel corso della presentazione della manifestazione presso la Sala Gialla di Palazzo dei Normanni.

 

Presenti anche il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, l’assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Francesco Giambrone, e la presidente del Fai Sicilia, Giulia Miloro.

 

“Spesso i giovani conoscono i monumenti ma non le biblioteche – ha spiegato Rita Cedrini – , specie quelle private. Abbiamo per questo cercato di aprire tutte le biblioteche per mostrare non solo il contenitore ma anche il contenuto, perche’ i libri non sono quelle cose noiose che si pensa. Apriremo alcune stanze poco note di Palazzo dei Normanni e, solo per gli iscritti al Fai, anche Palazzo Mazzarino. Ma abbiamo rivolto la nostra attenzione – ha aggiunto – anche ai comuni della provincia, anzi voglio ringraziare gli Enti locali per la collaborazione, come Bagheria, Caccamo, Piana degli Albanesi“.

 

Sono decine i luoghi in cui si potrà accedere in tutta la Sicilia. A Palermo saranno aperti, tra gli altri, l‘Archivio di Stato della Gancia, la Biblioteca dell’Ars, la Biblioteca regionale Alberto Bombace in corso Vittorio Emanuele, la Biblioteca di Casa Professa, quella del Museo di Palazzo Branciforte e quella musicale del Conservatorio di Stato Vincenzo Bellini.

 

Tra i luoghi “celati”, per lo piu’ riservati agli iscritti Fai, sarà possibile avere accesso ai palazzi Mazzarino, Branciforte e al Palazzo Reale.

 

Nella sede dell’Assemblea regionale siciliana saranno allestiti due percorsi, uno aperto a tutti e uno riservato agli iscritti Fai per la visita esclusiva allo Studiolo con soffitto a muqarnas del Presidente.

 

“Il nostro vero petrolio sono i nostri tesori artistici, culturali e monumentali – ha commentato il presidente dell’Ars, Ardizzone -. Sono iscritto al Fai da tempo insospettabile e per esperienza so che ogni volta si scoprono tesori nascosti. Io stesso non conoscevo che nella stanza assegnata a me, quella, per intenderci, realizzata al tempo della presidenza di Gianfranco Miccichè, ci fosse la presenza di muqarnas, come nella Cappella PalatinaPalazzo dei Normanni non appartiene solo a Palermo ma all’Europa, al mondo. È giusto, e ne siamo orgogliosi, che questo palazzo, solitamente legato alla politica, sia evidenziato e sia mostrato in tutta la sua bellezza”.

 

In tutta la Sicilia sono una settantina i tesori che apriranno le porte. Quest’anno anche Castelbuono si unisce alle celebrazioni, per la prima volta.

Per l’occasione, il Museo Civico ha organizzato per il 24 marzo un concerto ensemble “Dolce Vago” che si svolgerà alle Ex scuderie del Castello dei Ventimiglia alle 17.30. 

 

L’incasso del Museo Civico durante la giornata di sabato 23 marzo sarà devoluto interamente al FAI e sarà inoltre possibile iscriversi al FAI nei banchetti allestiti in tutto il centro storico.

 

L’adesione all’iniziativa ha visto il lavoro congiunto delle scuole di ogni ordine e grado, della Proloco e dell’Amministrazione comunale.

 

Il direttore del museo, Francesca Cicero, in una nota ha espresso il suo doveroso ringraziamento “ai Dirigenti scolastici Antonio Ciolino e Maria Cicero e ai
ragazzi e ai Docenti delle scuole di Castelbuono l’I.C “Francesco Minà Palumbo” e l’I.S comprensivo “Luigi Failla Tedaldi” che si sono offerti e che hanno studiato, per fare da Ciceroni durante la manifestazione, ai tanti visitatori che accorreranno al Castello e negli altri luoghi: Fondazione Pupillo- Di Pasquale, Matrice Vecchia, Torre dell’Orologio, Museo “Francesco Minà Palumbo” e Chiesa di San Francesco. Grazie al Sindaco Antonio Tumminello, al Nunzio Marsiglia che hanno creduto in noi e a tutto il gruppo dirigenziale del FAI di Palermo”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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