MILANO, 19 MARZO 2013 – Utilizzavano i cani come corrieri della droga fra il Sudamerica e l’Italia, imbottendoli di cocaina e poi uccidendoli per recuperarla.
Una maxi operazione antidroga ha portato in carcere 75 persone, denunciate altre 112.
La maggior parte degli indiziati è sudamericana e secondo gli inquirenti farebbero parte delle cosidette pandillas, vere e proprie gang attive sul territorio milanese.
Perquisizioni sono state eseguite in tutta la provincia di Milano, nelle province di Bergamo, Brescia, Lodi, Pavia, Piacenza, Novara e Varese ma anche a Roma.
Dalle indagini emergerebbe che i cani, tutti animali di grossa taglia, venivano operati chirurgicamente prima della partenza: il loro intestino veniva riempito di ovuli di cocaina, debitamente schermati per non essere intercettati ai raggi X. Una volta giunti a destinazione i cani venivano uccisi e squartati per recuperare la droga.