PALERMO, 18 MARZO 2013 – Sei condanne per l’omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo, il figlio del pentito Santino Di Matteo che, appena dodicenne, fu rapito per essere poi strangolato e sciolto nell’acido dalla mafia.
La seconda sezione della Corte d’Assise d’Appello di Palermo ha confermato le pene all’ergastolo per Matteo Messina Denaro, Giuseppe Graviano, Salvatore Benigno, Francesco Giuliano e Luigi Giacalone. Dodici anni invece al pentito Gaspare Spatuzza.
Infine, alla madre di Giuseppe Di Matteo è stato riconosciuto un risarcimento di 300 mila euro, 200 mila in più rispetto a quanto stabilito in primo grado dai giudici, ed al fratello andranno 150 mila euro contro i 50 mila del primo grado.
Il piccolo Santino Di Matteo fu rapito il 23 novembre 1993 e ucciso barbaramente dopo quasi due anni di prigionia nel tentativo di fare ritrattare il padre, collaboratore di giustizia.