PALERMO, 18 MARZO 2013 – L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani stigmatizza quanto avvenuto a San Siro in occasione della gara con il Palermo che il Milan ha vinto per 2 a 0 con doppietta di Balotelli. La squadra rosanero e i singoli giocatori infatti sono stati oggetto di pesanti insulti da parte di un gruppo di ragazzi.

E poichè in quel settore dello stadio trovano tradizionalmente posto i bambini delle scuole calcio affiliatee degli oratori, Galliani ha sentito il dovere morale e sportivo di chiedere scusa. Un bel gesto,considerati tra l’altro gli ottimi rapporti tra le due società. 

“Questi cori – ha detto Galliani – non incarnano la storia e lo stile del Milan. E’ stato un episodio isolato, una ragazzata, ma va ugualmente censurato. Vorrei quindi invitare genitori, accompagnatori ed allenatori ad essere più vigili onde evitare che simili episodi si possano ripetere. Non vogliamo che si possa dire e scrivere che il Milan non è in grado
di portare avanti con successo quei progetti educativi a cui tiene molto. Il Milan nella sua storia ultracentenaria vanta una tradizione di cultura sportiva riconosciuta in Italia e nel mondo. La società ha sempre creduto nella grande valenza del gioco del calcio,sport popolare e amato e al contempo veicolo di valori e principi sani”.