PALERMO, 18 MARZO 2013 – Intesa raggiunta fra Regione e Comune sul caso Gesip: accordo per sei mesi di cassa integrazione per i lavoratori della ex partecipata del Comune.
L’operazione sarebbe cofinanziata dalla Regione e dal Comune, l’accordo è stato raggiunto nel corso di un vertice conclusosi in serata a Palazzo d’Orleans. Al tavolo tecnico hanno partecipato il governatore Rosario Crocetta (giunto dopo il vertice di maggioranza) e l’assessore al Lavoro Ester Bonafede, il sindaco Leoluca Orlando, gli assessori comunali Cesare Lapiana e Luciano Abbonato, i rappresentanti di sindacati e di associazioni di categoria.
La palla adesso passa a Roma che dovrà dare il benestare su questo accordo. Sarà necessario modificare l’accordo quadro, siglato il 12 febbraio scorso, che escludeva dalla cassa integrazione in deroga la Gesip così come tutte le altre aziende a partecipazione pubblica. Al Ministero del Lavoro verrà chiesto di rimpinguare il fondo per la Cassa integrazione per il 2013 per tutte le aziende siciliane, fugando così i dubbi dei sindacati.
Passa dunque la linea del Comune sebbene il piano predisposto da Palazzo delle Aquile inevitabilmente subisce, con questa intesa, delle modifiche. La proposta del Comune infatti prevedeva un periodo di cassa integrazione di 4 mesi e poi il rientro in servizio. L’intesa di oggi invece allunga a sei mesi il periodo di cassa integrazione.
Mentre all’interno del Palazzo si svolgeva la riunione, in piazza Indipendenza duecento lavoratori circa manifestavano con un sit-in. In piazza anche le mogli di tanti operai che hanno lanciato un appello a papa Francesco.
Soddisfatta la Legacoop: “L’incontro – dice Filippo Parrino, presidente di Legacoop Palermo – si è risolto positivamente con un nuovo accordo per l’ingresso dei lavoratori Gesip nella cig in deroga e domani i sindacati nazionali per conto di tutte le parti sociali regionali presenti oggi al tavolo, chiederanno un incontro al ministro per fare aumentare le risorse a disposizione della Regione siciliana. Il presidente Crocetta e il sindaco Orlando sosterranno la stessa richiesta”.
Critica invece la Cgil: “È stata rifiutata la nostra proposta in merito al contratto di solidarietà – dice Piero Lo Cicero – Questo per noi è solo un contentino”.