PALERMO, 16 MARZO 2013 – La Polizia Municipale arriva sui social network. Gli automobilisti palermitani sarano aggiornati sul traffico, lavori programmati, strade chiuse o eventuali incidenti direttamente dalla Centrale operativa che ha attivato da stamattina un proprio account Twitter @palermopm e una pagina su Facebook, raggiungibile all’indirizzo www.facebook.com/palermopm
Nelle prossime settimane il servizio sarà esteso anche all’invio di sms gratuiti agli utenti che ne faranno richiesta.
Il servizio, che era stato testato nelle scorse settimane, prevede due tipologie di informazioni:
– nel caso di eventi programmati (lavori stradali, cantieri, cortei autorizzati, ecc.) il giorno prima sarà inviata una comunicazione tramite i social network;
– nel caso di eventi imprevisti e situazioni che impegnano pattuglie della Polizia Municipale e che abbiano conseguenze sul traffico, la notizia sarà diffusa immediatamente tramite i social network e tramite sms, permettendo quindi agli automobilisti di evitare le zone coinvolte.
“Questo servizio ci permette di essere virtualmente vicini agli automobilisti – afferma il Comandante Vincenzo Messina – dando loro uno strumento informativo agile, veloce e del tutto gratuito. Grazie alla grande diffusione dei telefoni cellulari, siamo in grado di informare i cittadini in tempo reale, riducendo quindi sia l’impatto negativo sul traffico degli eventi improvvisi, sia il carico di lavoro delle pattuglie impegnate su strada”.
Per il Sindaco Leoluca Orlando, “si mette a posto un altro piccolo tassello del sistema informativo rivolto ai cittadini cui stiamo lavorando fin dal nostro insediamento. La rete ci permette oggi di raggiungere e di dialogcare con migliaia di persone e, in questo caso, di offrire un servizio all’avanguardia”.
“Nelle prossime settimane – annuncia infine il Sindaco – sarà attivo anche un servizio di informazioni via sms, in questi mesi già sperimentato con successo con i giornalisti, che permetterà di raggiungere anche coloro che non usano smarphone ma hanno comunque dei telefoni celluari”.