MILANO, 14 MARZO 2013 – Alberto Stasi, il fidanzato di Chiara Poggi uccisa a Garlasco nel 2007, è stato condannato per detenzione di materiale pedopornografico. La corte d’appello di Milano ha confermato la pena a 30 giorni di reclusione, inflitta in primo grado, convertendola in una ammenda di 2.540 euro.
L’accusa riguarda alcuni frammenti di immagini trovati nel pc del giovane. Stasi è stato invece assolto dall’accusa di divulgazione dello stesso materiale.
Il giovane è stato anche interdetto a vita da qualunque incarico di ogni ordine e grado nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni o strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori. Il suo legale, Angelo Giarda, ha preannunciato ricorso in Cassazione.
Accusato dell’omicidio della fidanzata, Stasi è stato assolto in primo grado e in appello. Il processo approderà in Cassazione il prossimo 6 aprile.