Gesip, resa dei conti. Ministero, Regione e Comune litigano su tutto. Operai in piazza, città nel caos

di Redazione

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Gesip, resa dei conti. Ministero, Regione e Comune litigano su tutto. Operai in piazza, città nel caos

| mercoledì 13 Marzo 2013 - 11:28

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PALERMO, 13 MARZO 2013 – Gesip, nuovo braccio di ferro fra la Regione e il Comune di Palermo. Questa mattina era in programma il nuovo vertice al Ministero del Lavoro ma a metà mattinata il Comune fa sapere che è saltato tutto. Non solo, Palazzo delle Aquile sostiene anche che la Regione non avrebbe più i fondi assicurati nelle scorse settimane.

 

L’assessore regionale al Lavoro, Ester Bonafede, contattata telefonicamente da Si24, smentisce categoricamente e affida la replica della Regione ad un comunicato stampa.

 

Due versioni diverse che appaiono subito come una evidente spaccatura fra Regione e Comune, un nuovo scontro fra i due enti mentre in piazza Indipendenza è andata in scena una nuova protesta dei lavoratori, ovviamente allarmati da questo palleggio di responsabilità. La conseguenza è che ancora una volta il traffico della città è stato reso estremamente difficile, con notevoli rallentamenti nella zona del centro storico.

 

Secondo il Comune l’incontro, originariamente fissato per le 11, sarebbe slittato alle 12,30 e poi definitivamente annullato per l’assenza del presidente della Regione Rosario Crocetta. A Roma ci sono il sindaco Leoluca Orlando insieme agli assessori Cesare Lapiana e Luciano Abbonato.

 

Secondo il Comune gli assessori Luca Bianchi (Economia) e Ester Bonafede (Famiglia) avrebbero informato il Ministero del Lavoro di non poter garantire i fondi regionali di cui ha parlato Crocetta. Le somme cui si fa riferimento sono i 10 milioni di euro che la Regione aveva annunciato di destinare al piano predisposto dal Comune.

 

L’assessore Bonafede smentisce però la versione del Comune. In un comunicato conferma la disponibilità della Regione a intervenire ma con misure alternative alla cassa integrazione. La nota sottolinea il no del Ministero del Lavoro alla cassa integrazione in deroga e che “gli assessori Bonafede e Bianchi hanno ribadito al Segretario generale del Ministero del Lavoro la disponibilità della Regione siciliana, peraltro manifestata in altre occasioni, di assicurare ai lavoratori della Gesip misure di sostegno al reddito nell’ambito di interventi di politica attiva del lavoro”.

 

Lo scontro con il Comune è confermato dalle ultime righe del comunicato: “La proposta dell’Amministrazione regionale, così come è già avvenuto per i contratti di solidarietà, non è stata neanche presa in esame dal Sindaco di Palermo che, pur essendo informato dell’esiguità delle risorse destinate agli ammortizzatori sociali in deroga per il 2013, persevera nella richiesta consapevole della impossibilità di raggiungere l’obiettivo”.

 

Che l’assenza di Crocetta sia il motivo per cui l’incontro è saltato lo conferma invece una nota del Ministero: “L’indisponibilità per ragioni istituzionali del Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta – si legge nel comunicato – , ha reso impossibile, per la terza volta, l’incontro con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero. L’incontro, al quale avrebbe dovuto partecipare anche il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che invece aveva confermato la sua partecipazione, era stato più volte richiesto dallo stesso Presidente Crocetta e avrebbe avuto come oggetto la cassa integrazione in deroga per la Sicilia”.

 

La replica di Crocetta non si fa attendere. E certamente non smorza i toni della polemica.  “Sono veramente contrariato – dice il governatore – per il fatto che il ministero del lavoro abbia sostenuto che l’incontro di stamattina non si sia potuto svolgere, nonostante la Regione siciliana fosse presente al tavolo con due assessori, all’Economia e al Lavoro. Se il presidente della Regione non riesce ad andare personalmente e delega i suoi assessori con mandato pieno, non vedo dove sia il problema. Non potevo andare a Roma – aggiunge – per il semplice motivo che oggi è in discussione all’Assemblea siciliana il ddl sulla riforma delle Province, un provvedimento importante che dovrà essere approvato in tempi brevi. Non avendo il dono dell’ubiquità, gli assessori esistono proprio per rappresentare il presidente quando non può partecipare a un’iniziativa”.

 

Crocetta ha poi annunciato che venerdì prossimo, alle 11.00 a Palazzo d’Orleans, si svolgerà un tavolo tecnico con tutte le parti interessate “al fine di chiarire definitivamente senza indugi, senza se e senza ma, il tentativo di scaricare la responsabilità della grave situazione della Gesip sulla Regione, che non ha nessuna responsabilità e che ha dichiarato più volte di essere disponibile a trovare una soluzione”. Crocetta non accenna ad abbassare i toni della polemica ma fa anche una sorta di dietrofront, visto che la discussione venerdì tornerà a concentrarsi sulla cassa integrazione: “Se il sindaco Orlando insiste per la cassa integrazione – dice il governatore – , lo accontenteremo”.

 

Ad aggiungere benzina sul fuoco arriva, nel pomeriggio, una dichiarazione dell’assessore comunale al Bilancio, Luciano Abbonato: “Prendiamo atto del fatto che l’assessore Bianchi ha sconfessato oggi quanto il presidente Crocetta aveva detto nel corso dell’incontro tenuto con i sindacati, a Palazzo d’Orleans, circa un impegno della Regione per una soluzione duratura, che desse garanzie di servizi alla città e di lavoro ai dipendenti Gesip. Prendiamo atto anche del fatto che l’Assessore Bianchi propone il ritorno ai vecchi cantieri di lavoro che notoriamente non sono uno strumento nè per garantire continuità occupazionale, nè per dare servizi reali alla città”.

 

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